Il premier Conte a Venezia per verificare i danni del maltempo. Scoppia la polemica sul Mose. Il governatore Zaia: “Non riguarda noi”.
VENEZIA – Il premier Conte a Venezia. Il presidente del Consiglio è arrivato in Laguna intorno alle 18:30 di mercoledì 13 novembre 2019 e si fermerà fino a domani insieme al ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. I due esponenti del governo hanno preso parte anche alla riunione tecnica nella Centrale operativa comunale.
Un vertice per fare il punto sui danni causati dal maltempo ma anche per trovare una soluzione alle piene previste nei prossimi giorni. Le nevicate delle ultime giorni, infatti, potrebbero presto sciogliersi con l’acqua che rischia di alzarsi ancora una volta.
Il premier Conte: “Situazione drammatica”
“Situazione drammatica che ci preoccupa“. Così il premier Conte ha commentato il maltempo che ha colpito Venezia. Il presidente del Consiglio dovrebbe fermarsi fino a domani in Laguna per verificare tutti i danni procurati dall’acqua alta. Il primo ministro in serata potrebbe sentire telefonicamente anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che nel pomeriggio ha chiamato il sindaco di Venezia per avere delle informazioni su quanto successo.
Atteso nei prossimi giorni anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che nella giornata odierna ha proposto un fondo per aiutare la città lagunare a rialzarsi dopo questa ondata di maltempo.
Scoppia la polemica sul Mose
E’ scoppiata, intanto, la polemica sul Mose. Il governatore Zaia ha ribadito non avere responsabilità sulla non attivazione del provvedimento. Possibile che nelle prossime ore ci sia un confronto con il premier Conte per cercare di trovare una soluzione definitiva.
“Le stime dei danni – ha detto in conferenza stampa il sindaco di Venezia – sono molto ingenti. Parliamo di centinaia di milioni di euro. Qui non si tratta solo di quantificare i danni ma anche del futuro della città, visto che lo spopolamento nasce da questo“.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/GiuseppeConte64